Le misure di adattamento al cambiamento climatico nelle polizze assicurative
Come possiamo intervenire per ridurre gli effetti avversi dell’uomo sul clima? Anche il mondo assicurativo si interroga sul ruolo che il settore può offrire nella lotta al cambiamento climatico. Il consumatore oggi dimostra maggiore attenzione ad uno stile di vita a basso impatto ambientale e acquisisce maggiore consapevolezza anche nella ricerca di prodotti e servizi assicurativi green.
Le compagnie assicurative possono contribuire ad incentivare comportamenti di contrasto al cambiamento climatico. Per questi motivi diventa centrale la funzione divulgativa del mondo assicurativo nell’ambito della promozione delle opportunità connesse alla gestione preventiva del rischio ambientale.
Il cambiamento climatico e i rischi che ne derivano sono oggetto di studio da parte degli attori che compongono il mercato assicurativo, i quali si interrogano sugli effetti derivanti dall’aumento del livello di rischio e del numero di sinistri assicurativi legati gli eventi climatici. A tale proposito, l’adozione di specifiche misure di adattamento al cambiamento climatico può contribuire a ridurre l’esposizione al rischio ed essere determinante nel calcolo dei premi assicurativi.
Cosa si intende per “misure di adattamento climatico”?
Si tratta di azioni che riducono l’esposizione ai pericoli connessi agli eventi climatici, tra i quali si inseriscono, ad esempio: l’allerta meteo e gli interventi di prevenzione finalizzati a mitigare gli eventi meteorologici estremi; le misure di premialità nell’efficientamento energetico degli immobili; le scelte green in ambito di mobilità e trasporti; l’adozione di misure di transizione verso un’economia di tipo circolare.
La scelta di prodotti assicurativi che coprano i rischi legati agli eventi meteorologici estremi, contribuisce a proteggere il benessere della società. Al tempo stesso, però, si aprono nuove sfide per il mercato assicurativo: l’adozione di misure di adattamento al cambiamento climatico produce un incremento di costi e diventa necessario accompagnare le azioni adottate dalle compagnie di assicurazione a nuovi interventi governativi in tema di sicurezza e di infrastrutture. Si rendono inoltre necessarie campagne di sensibilizzazione alla popolazione sul tema dell’emergenza climatica.
Non bisogna sottovalutare, infatti, la differente percezione del rischio da parte dei soggetti assicurati. A tale proposito è doveroso domandarsi quali siano le strategie da mettere in campo al fine di mantenere il giusto equilibrio tra il compito delle compagnie assicurative e l’onere dell’assicurato di informarsi sui rischi del cambiamento climatico e di esporre correttamente – anche in fase di stipulazione della polizza – gli effettivi livelli di rischio presenti. Solo in questo modo risulta possibile individuare correttamente le opportune misure di adattamento climatico e circoscrivere adeguatamente l’area di rischio prima della conclusione del contratto di polizza.
Scegliere le corrette misure di adattamento climatico nelle pratiche di sottoscrizione delle polizze danni può contribuire a tutelare il benessere sociale.